Cara Madre Abbadessa, Le scrivo per rispondere alla sua richiesta di sabato 25 agosto, relativa alla grazia ricevuta per intercessione della Beata Gabriella. Il mio padre spirituale, Don Igor del Venezuela, ed io Julián dell’Argentina, il 25 luglio 2001 siamo passati per caso nel vostro monastero di Vitorchiano e siamo stati accolti da una delle vostre sorelle che stava lavorando nel giardino dell’entrata principale. Era sera abbastanza tardi e gentilmente siamo stati invitati a fermarci per la notte. Il giorno dopo, giovedì 26 luglio, siamo andati a pregare nella cappellina della Beata Gabriella: li ho letto che lei aveva offerto la sua vita per l’unità dei cristiani e così ho pregato che intercedesse per i miei genitori (lasciandolo anche per iscritto) che si erano separati da tre settimane, e ogni sforzo perché potessero ritornare insieme era sempre risultato inutile. Al ritorno, ho chiamato mia madre in Argentina e lei mi ha dato la bella notizia che mio padre si era pentito proprio il 26 luglio ed era tornato a casa, chiedendo alla mia mamma, di perdonarlo per tutti i torti che le aveva fatto. Addirittura anche noi abbiamo ricevuto una telefonata dove si è scusato per tutti gli errori che aveva commesso. Con questa lettera voglio lasciare la mia testimonianza ed esprimere la mia gratitudine a Dio e alla sua serva, la Beata Gabriella. (Lettera datata e firmata)