Oggi insieme a tutta la Chiesa celebriamo la solennità di san Giuseppe, patrono della Chiesa Cattolica e patrono della nostra comunità.
San Matteo e San Luca, i due evangelisti che hanno messo in rilievo la figura di San Giuseppe, raccontano di un uomo “giusto”, sempre pronto a seguire la volontà di Dio. Dopo l’annuncio dell’angelo avvenuta in sogno, dopo aver preso coscienza che il bambino nel grembo di Maria è opera dello Spirito Santo, Giuseppe non esita a rispondere alla chiamata di Dio. Come Maria pronuncia il suo “fiat”, lascia spazio a ciò che accade, lo accoglie e ne assume la responsabilità.
Come Papa Francesco ci ricorda nella Lettera Apostolica “Patris corde” Giuseppe di fronte alla chiamata di Dio obbedisce e risponde con un coraggio creativo che non abbandona il campo di fronte alle difficoltà. Dentro una costante relazione con Dio, risponde alla realtà implicando la sua libertà: non trovando un alloggio a Betlemme dove Maria possa partorire, sistema e riassetta una stalla e la rende accogliente per il Figlio di Dio; di fronte al pericolo di Erode, che vuole uccidere Gesù, si mette in viaggio e organizza la fuga in Egitto. E’ il Santo Custode che fin dall’inizio ha protetto la vita di Gesù e di sua Madre e che oggi continua a custodire il prolungamento del corpo di Cristo nella storia: la Chiesa.
Affidiamoci a lui chiedendo la grazia della conversione e la disponibilità ad accogliere ogni giorno la volontà del Padre.