La comunità di Vitorchiano appartiene all’Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza un ramo riformato dell’antico Ordine di Cîteaux sorto in Francia nel 1098.
La nostra Trappa nasce nel 1875 a San Vito, presso Torino, con il nome di N.S. di Cîteaux come fondazione dell’ Abbazia francese di Notre Dame de Toute Consolation, di Lyon-Vaise, Francia.

Nei suoi inizi è una comunità povera e precaria, povera di personale e di mezzi di sussistenza ma, per pura grazia di Dio, ricca di fede e di audacia profetica.
Nel piccolo seme di San Vito è indelebile l’impronta di Madre M. Teresia Astoin (1831 +1907) fondatrice e prima superiora, e del gruppo di generose ed eroiche prime vocazioni italiane: è al loro coraggio, alla loro fede e al loro sacrificio pieno d’amore che dobbiamo la nostra esistenza.

Nel 1898 avviene il primo trasferimento: la comunità si sposta a Grottaferrata, sui colli romani, ed assume il nome di N.S. di san Giuseppe. 

La profonda venerazione per san Giuseppe verrà trasmessa a tutte le generazioni che verranno.
Gli anni che la comunità vive a Grotta sono intensi e decisivi per il suo futuro e sono marcati da due grandi figure di badesse: Madre Agnese Scandelli (1863 +1932), che guida la comunità dal suo trasferimento a Grotta e per 33 anni, segnandola con un dono di maternità e umiltà che rimarrà come impronta per le generazioni che verranno; e Madre Maria Pia Gullini (1892 + 1959), una grande figura profetica non solo per la comunità ma per tutta la Chiesa italiana e oltre: è a lei che si deve l’apertura della comunità alla passione ecumenica, ed è lei che orienterà e sosterrà l’offerta della Beata Maria Gabriella (1914 +1939) che, giovanissima, offrì la sua vita per l‘Unità dei Cristiani e che san Giovanni Paolo II beatificherà il 25 gennaio 1983.

Dopo la morte della Beata Maria Gabriella le vocazioni accorreranno numerose, il monastero di Grottaferrata si rivelerà inadeguato e si deciderà per un nuovo trasferimento.
A Vitorchiano le monache arriveranno nel 1957. Qui la comunità continuerà a crescere e a svilupparsi.

Nel 2025 faremo memoria dei 150 anni trascorsi dalla nostra fondazione: 150 anni di vita confluiti nel grande fiume di Cîteaux.
Di questi 150 anni 67 sono trascorsi a Vitorchiano, segnati da molte benedizioni, tra le quali 8 case figlie.

Anche in questa storia più recente il dono di vita e fecondità che ci è stato dato è segnato dalle figure decisive delle due ultime badesse della nostra comunità, che ci limitiamo a citare, essendo entrambe ancora tra di noi: Madre Cristiana Piccardo, che ha guidato la comunità dal 1964 al 1988, e Madre Rosaria Spreafico, che le è succeduta ed è tuttora la nostra Madre.

Alla loro scuola la comunità continua ad interiorizzare e far sempre più sua la misteriosa ricchezza della chiamata a “nulla anteporre all’amore di Cristo” consegnataci da san Benedetto e vissuta secondo il carisma di Cîteaux.